Care famiglie,

vi raggiungiamo in questa quinta domenica di quaresima, primo giorno di primavera, in un clima segnato dal ricordo doloroso ma non disperato delle vittime dell’epidemia e dalla luminosa figura di San Giuseppe, cui papa Francesco ha dedicato quest’anno particolare.

Accanto a questi motivi di gioia e di preghiera non manca la fatica nella contingente situazione per quanto non ci è possibile vivere. Si ascoltano molte parole, forse meno retoriche di altre già udite; si desidera tornare a scuola; si teme per la ripresa.
Continuiamo a camminare in questa Quaresima, affidiamoci al Signore, volgiamo il nostro sguardo alla croce abitati come quei greci da un forte desiderio: “Vogliamo vedere Gesù!”.
A seguire alcune informazioni interessanti:
  • abbiamo avviato proprio nel giorno di San Giuseppe la campagna di partecipazione alla ristrutturazione del Teatro Greppi dell’Oratorio dell’Immacolata. Questo primo step avviene attraverso la possibilità di acquistare alcune poltrone dello stesso. Ci piace immaginare che è come portarsi in casa un pezzo di oratorio. Alla pagina www.immacolataincortile.it, è possibile avere più informazioni. L’eventuale prenotazione può avvenire o dal portale dedicato o scrivendo a questo indirizzo mail. E’ un progetto a sostegno dell’oratorio attraverso il suo teatro, che in un certo senso, insieme alla chiesa adiacente, ne è il cuore. Alla Provvidenza di Dio tra le braccia operose di San Giuseppe, lo affidiamo. Grazie del sostegno, anche solo nel farlo conoscere.
  • Durante la settimana chiameremo le famiglie di cresimandi e comunicandi per comunicazioni circa la celebrazione dei sacramenti.
  • Durante la prossima settimana ci saranno le confessioni per bambini e ragazzi. Avverranno senza una preparazione previa, affinchè si possano evitare gli incontri tra i ragazzi. Ai consueti orari (pagina “Avvisi settimanali”) ci saranno catechisti e sacerdoti in basilica.
  • Qualche testo (nella sezione “Autorizzati a pensare” del sito) per alimentare riflessione e preghiera nei prossimi giorni.
Ci stiamo ormai avvicinando alla Settimana Santa. Desideriamo incontrarci proprio in quelle intense celebrazioni che lo scorso anno abbiamo seguito da uno schermo. Per bambini e ragazzi, insieme alle famiglie, crediamo siano la migliore catechesi.
Un fraterno saluto, una preghiera per tutti.
don Nicola, don Gianni e gli altri sacerdoti della comunità